Introduco l’idea delle rubric dinamiche soprattutto per monitorare lo sviluppo dell’identità dello studente: non per sostituire l’idea del portfolio, al contrario per permetterne la concreta implementazione. La valutazione tramite rubric del binomio individuo/prestazione è una rappresentazione di come l’individuo ha affrontato quella prestazione. Siamo in presenza di un’istantanea, presa da un particolare punto di vista, con un particolare obiettivo, con particolari filtri. Ed è questo il punto di partenza della rubric dinamica: nulla o quasi si può dire di una persona se io fotografo un suo comportamento, se fotografo la risposta a uno stimolo, ma se in qualche modo riesco non a fotografare ma a filmare l’evoluzione di un comportamento, ossia del tipo di risposta a uno stimolo nel tempo, le informazioni in mio possesso diventano molto più ricche, al punto da rendere meno probabilistiche le inferenze sulle potenzialità e sulle competenze della persona. Le informazioni che con le rubric dinamiche si raccolgono sono talmente numerose che rischiano di diventare illeggibili ed una operazione di sintesi richiede normalmente un lavoro talmente impegnativo che poi finisce per non essere fatto. In questo lavoro propongo di coniugare una felice intuizione, le rubric e la loro estensione al concetto di rubric dinamiche, con gli strumenti che la scienza e la tecnologia ci offrono per poterle concretamente gestire.
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Set 19 2014
Rubric Dinamiche di Enzo Zecchi
Introduco l’idea delle rubric dinamiche soprattutto per monitorare lo sviluppo dell’identità dello studente: non per sostituire l’idea del portfolio, al contrario per permetterne la concreta implementazione. La valutazione tramite rubric del binomio individuo/prestazione è una rappresentazione di come l’individuo ha affrontato quella prestazione. Siamo in presenza di un’istantanea, presa da un particolare punto di vista, con un particolare obiettivo, con particolari filtri. Ed è questo il punto di partenza della rubric dinamica: nulla o quasi si può dire di una persona se io fotografo un suo comportamento, se fotografo la risposta a uno stimolo, ma se in qualche modo riesco non a fotografare ma a filmare l’evoluzione di un comportamento, ossia del tipo di risposta a uno stimolo nel tempo, le informazioni in mio possesso diventano molto più ricche, al punto da rendere meno probabilistiche le inferenze sulle potenzialità e sulle competenze della persona. Le informazioni che con le rubric dinamiche si raccolgono sono talmente numerose che rischiano di diventare illeggibili ed una operazione di sintesi richiede normalmente un lavoro talmente impegnativo che poi finisce per non essere fatto. In questo lavoro propongo di coniugare una felice intuizione, le rubric e la loro estensione al concetto di rubric dinamiche, con gli strumenti che la scienza e la tecnologia ci offrono per poterle concretamente gestire.
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